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GLI OCCHI SULLA PALLA

Ogni giorno nascono nuovi social, nuove piattaforme e quindi ultimamente sembra che le aziende pensino solo al numero dei follower, fun…tralasciando il futuro delle Strategie Digitali: il contenuto. Durante una partita se non vuoi perdere è meglio avere un capitano che abbia una buona visione globale, una strategia e soprattutto che sia in grado di elargire un buon consiglio: 

“Tieni gli occhi sulla palla”.
 
La nostra palla è il CONTENUTO.
 
Oggi non conta il numero di utenti che ti seguono ma se condividano o meno i tuoi contenuti. Per far sì che un contenuto venga condiviso occorre che sia di qualità e possibilmente self made. Allora da cosa è composta una buona Strategia Digitale? Molti la buttano sul virale, sul comico per attirare il target, ma è una strategia che non paga spesso e volentieri, anche perchè molte volte il rischio è di stravolgere l’immagine di un’azienda.
 
La parola magica del futuro è MOBILE. Sono miliardi i telefonini nel mondo ma nel 2015 si calcola che saranno venduti circa 1 Miliardo di Smartphone. Quindi qualunque strategia digitale deve pensare che sempre più persone visualizzeranno i contenuti attraverso lo smartphone. A novembre del 2012 il fondatore di Facebook ha detto: “We are a Mobile Company”….lo stesso è stato dichiarato anche da Google. Ma il mondo del mobile è nuovo e come tale va ancora esplorato, perchè non basta creare un App, questa deve essere davvero utile e fruibile da tutti gli utenti.
 
Il panorama di aspettative degli utenti è cambiato rispetto all’inizio.
 
TEMPI DI RISPOSTA 
71% degli utenti Facebook si aspetta una risposta in giornata
83% degli utenti Twitter si aspetta una risposta in giornata
 
SELF SERVICE ONLINE
il 67% degli utenti cerca le risposte sulla rete
 
ESPERIENZA PIACEVOLE
l’80% è felice di tornare ad acquistare o fruire un servizio se l’esperienza è stata piacevole
 
Proprio in riferimento a queste alte aspettative sono nate delle piattaforme come Zendesk che aiutano l’azienda o la società a gestire i reclami. Le piattaforme sono capaci di filtrare e monitorare le varie richieste che possono essere gestite a più livelli dallo staff.
 
Una buona Strategia Digitale è utile che sia semplice e comprensibile, un buon esempio è quello della World Bank che ha riassunto la sua strategia in 71 parole.
 
La traduzione: una strategia si compone di molti dettagli, occorre avere un contenuto di qualità spalmabile sui vari Social/Piattaforme tenendo bene a mente che il vero valore ancora una volta sono le Persone (staff o utenti che siano). Sembra banale, ma non lo è….una strategia per essere utile è bene che  venga scritta oltre che pensata!
 
Altro esempio, guardate come Disney schematizza la sua strategia in base ai diversi canali.
Aziende come Disney non puntano sul numero di fun, ma puntano sul rapporto dato tra i contenuti e il numero di vendite. Cercano insomma di monitorare le vendite in base ai contenuti condivisi dall’Azienda stessa e dagli utenti.
 
POTERE ALLO SHARE
Come riesco a creare attenzione e a fare in modo che il mio contenuto venga condiviso? Semplice mi concentro sull’argomento (possibilmente nuovo) e poi sul titolo, perchè oggi la gente legge i titoli non le notizie. O meglio…legge la notizia se il titolo li ha incuriositi. Ci sono alcune piattaforme capaci di stabilire se quel titolo desterà attenzione e quindi verrà poi condiviso il contenuto. Un esempio lampante è dato da Upworthy, un sito di notizie che ha sostituito il vecchio palinsesto e puntano proprio sul titolo.
 
ENGAGE=SHARE
Come coinvolgo? Coccolo i Super Fun in base alle teoria dell’1%. Alla fine i fun possono essere centinaia di migliaia ma quelli veri, quelli affezionati al brand sono l’1%, sono loro che il più delle volte alimentano un social postando nuovi contenuti o condividendo quelli pubblicati. Ricordiamoci di quella percentuale e premiamoli se possibile.
 
C’è uno schema, sempre adottato da Disney che fa comprendere al volo come coinvolgere. In 4 fasi
 
Express Yourself – permetti all’utente di personalizzare (es. Copertina facebook), l’utente dedica del tempo a questa attività e ritorna se l’esperienza è stata piacevole
Share and Connect – permetti di condividere contenuti, di esprimere un parere e dai idicazioni sullo strumento
Play and Challenge – permetti di far giocare l’utente, lanciagli delle sfide 
Measure Achivement – mostra i risultati delle varie attività, attraverso classifiche, bonus e premi
 
In tutto ciò la palla non deve mai essere persa di vista, perchè non contano i like ma come i tuoi utenti ti seguano nel tempo e condividano i tuoi contenuti.
 
Uno dei progetti che a mio avviso esprime il ruolo fondamentale dei contenuti è stato TED. Ted ha dato la possibilità di organizzare in modo indipendente (dando poche linee guida) degli eventi locali con la sigla TEDx. Cosa succede? Succede che chi partecipa a questi mini eventi poi pubblica i contenuti generando una rete dalle potenzialità esplosive. Proprio oggi a Roma si svolge uno di questi eventi: Tedx Trastevere. 

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