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Salone del Mobile 2024: tra evoluzione e “Sorprendenza”.

La 62esima edizione del Salone del Mobile, la manifestazione internazionale più importante nel mondo del design aprirà i battenti, dal 16 al 21 aprile, presso Fiera Milano Rho.

Per chi lavora con la creatività (indipendentemente dal settore in cui si opera) il Salone del Mobile e il Forisalone rappresentano balsamo per la mente. Io mi occupo di eventi e comunicazone eppure quando ne ho avuto l’opportunità sono sempre andata a curiosare. Perchè la mente va sempre stimolata e nei modi che apparentemente possono sembrare lontani dalla nostra quotidianità.

Nel titolo del post ho utilizzato due parole: evoluzione e sorprendenza.

Evoluzione

La kermesse va al passo con i tempi, “si innova ed evolve”, dà spazio all’intelligenza artificiale, all’ecosistema, alle neuroscienze, coinvolgendo visitatori (oltre 307 mila l’anno scorso) e 1.900 espositori da tutto il mondo. Credo sarà davvero interessante vedere come molti espositori hanno approfondito questi temi che ormai fanno parte della nostra quotidianità.

IL FORMAT

Lo choc della pandemia ci ha spinti a trovare nuove strade. È stato per tutti una grande presa di coscienza: del valore del progetto, della capacità delle nostre aziende di attrarre un pubblico internazionale, ma anche per il Salone come organizzatore di eventi perché con l’esperienza del Supersalone abbiamo capito che potevamo modificare il format anticipando le esigenze, i bisogni e i desideri della società”. 

Maria Porro (Presidente)

Il nuovo allestimento riguarderà le due esposizioni biennali dedicate a cucina ed elettrodomestici (Eurocucina e FTK) e al bagno, spostate vicino all’ingresso della fiera nei padiglioni 2 e 4, il SaloneSatellite e tutti gli altri spazi riservati al mobile. Per studiarlo nei dettagli è stato utilizzato un approccio scientifico basato sulle neuroscienze e sulla risposta del visitatore misurata all’interno di un ambiente di test virtuale.

“Abbiamo semplicemente cercato di validare scientificamente passaggi che abbiamo sempre fatto in maniera più istintiva. Secondo le nostre misurazioni questo nuovo assetto dovrebbe diminuire i tempi di percorrenza da un estremo all’altro della fiera, aumentare l’orientamento del visitatore e la memorabilità, cioè la capacità di ricordare quanto visto, ma soprattutto agire in positivo sulla produzione di onde cerebrali alfa, segno evidente della ricettività delle persone agli stimoli esterni

Maria Porro (Presidente)

Sorprendenza

Ho una grande passione per David Lynch. Vi suggerisco la visione del documentario: “Meditation, Creativity, Peace.”

Autentico visionario e creativo la parola “sorprendenza” è legata a lui. Ha fatto il giro del web il coinvolgimento del maestro del cinema in occcasione del Salone del Mobile. Il titolo della sua installazione sarà “Interiors by David Lynch. A Thinking Room”, immaginate come porte simboliche da attraversare per immergersi nella Manifestazione. Pochi sanno che Lynch disegna mobili da più di 20 anni. Con le sue ‘porte’ il Salone riflette sulla produzione di interni e su quanto questa stia in relazione profonda con l’interiorità di chi, quello spazio, lo arreda come proiezione esteriore del se’.

A Thinking Room sarà un luogo immerso nel velluto blu, nel quale è possibile perdersi per poi ritrovarsi e decidere se chi ha offerto quell’opportunità sia l’artista o l’uomo, ammesso che ci sia una differenza.

Accanto a questa installazione, il Salone ne propone anche un’altra che prende la forma di un’isola sommersa. Si chiama “Under the Surface”, ed è stata progettata e realizzata da, Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi per il Salone Internazionale del Bagno. Per riflettere sulla sostenibilità idrica, su un uso più consapevole dell’acqua.

IL FUORISALONE

Si conferma anche quest’anno la collaborazione con il Fuorisalone che intreccia gli espositori e Milano, creando un circuito di bellezza. Le iniziative spazieranno, dall’ecosostenibilità, dall’arte al food, alla musica. Design d’autore e da collezione, alto artigianato, sperimentazioni tra arte e design, otto grandi mostre per un totale di 75 eventi.

All’interno del Salone Internazionale del Bagno, una grande isola frutto del lavoro congiunto dell’artista Emiliano Ponzi, dello studio di progettazione Design Group Italia e di Accurat, (società specializzata nell’information design), presenterà le innovazioni tecnologiche che permettono di consumare meno risorse idriche.

Eurocucina e FTK ospiteranno un ciclo di performance curate da sei riviste internazionali su alcune delle grandi sfide di fronte alle quali il cibo e la sua produzione mettono il design, dalla gestione degli scarti alla minaccia di un ecosistema marino svuotato dei suoi abitanti dalla pesca intensiva.

Grande attesa per il concerto al teatro alla Scala, diretto da Chailly, con il tenore Juan Diego Florez, a quello che vede la realizzazione di un Osservatorio permanente con il Politecnico, per cercare di capire le ricadute sulla comunità. Insomma tanto da fare e da vedere.

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