Architecture&Design,  Art,  Blog,  Events&Co,  Fashion,  Photography

Moncler, “The Art of Genius”

Durante la London Fashion Week, Moncler ha svelato a un pubblico di circa 10mila persone, presso l’Olympia London, la nuova visione di Genius con l’evento live: “The Art of Genius”.

Il progetto nasce nel 2018 e ha svelato la forza del concetto di collaborazione nel panorama della moda e del lusso, rivoluzionando anche il tradizionale calendario stagionale con il lancio di collezioni mensili e il flusso continuo di nuovi progetti. Per cinque anni consecutivi Moncler ha stimolato la contaminazione artistica e culturale e il dialogo tra alcune delle menti più brillanti del settore, per promuovere nuovi linguaggi e nuovi modi di comunicare e condividere la creatività con il mondo.

The Art of Genius è l’evoluzione del progetto originale, nella nuova fase di co-creazione la piattaforma esplorerà i confini della creatività con una visione che va oltre la moda per ispirare le infinite possibilità di creazione tra arte, design, intrattenimento, musica, sport e cultura.

Ogni “co-creatore” ha infuso l’energia del proprio brand nel mondo di Genius offrendo esperienze immersive.

La scelta dei profili non è stata per niente casuale: sono tra i più influenti e importanti del mondo contemporaneo, non solo perché sono stati in grado, nel corso della loro carriera, di consolidarsi nel loro settore di competenza, ma anche per la loro capacità di riuscire a spingersi sempre oltre, accentuando così un eclettismo davvero invidiabile.

Le personalità scelte hanno dato vita a immersive installazioni attraverso cui hanno raccontato il concept delle loro collezioni, come ad esempio Pharrell Williams e Salehe Bembury.

Il terreno è arte. Giocando con la contrapposizione tra il suolo concreto e l’immaginazione astratta, Pharrell Williams – uno per cui creatività e poliedricità sono evidentemente due mantra – ha presentato una collezione in una specie di paese delle meraviglie un po’ glamping. Ci ha permesso di guardare il mondo da orizzonti allargati, con un’enfasi sul ricercare la bellezza e la ricercatezza.

Il lato musicale ha ricoperto un ruolo importante durante la serata, grazie ad Alicia Keys che si è esibita in uno spettacolare live set, Mike Dean che ha affiancato Jay-Z nella creazione di un nuovo sound e molto altro. Ma come si è inserita “The Art of All” a cura di Roc Nation e JAY-Z al fianco della proposta degli altri designer che prendono parte nel progetto a cura di Moncler, che vedrà l’uscita delle collezioni nel corso dei prossimi mesi. Anche il progetto di Jay-Z vede la realizzazione di una collezione, concepita come un insieme di elementi modulari: una serie di singoli pezzi che, esattamente come nella musica, possono essere combinati per creare armonie uniche.

The Art of Design di Rick Owens

Uno Sleep Pod in acciaio insonorizzato, a temperatura controllata, ha permesso agli spettatori di sperimentare la visione sofisticata di Rick Owens direttamente dall’interno della struttura monolitica fatta per due. All’esterno, intanto, proseguiva un afterparty, dominato da una line up di diversi DJ.

The Art of Dreaming by Alicia Keys

Sognare è arte. E anche cantare: chi non associa Alicia Keys a New York? Concrete jungle where dreams are made of… E così c’era Alicia, c’era un pianoforte, c’erano tanti effetti coreografici e un’atmosfera intrisa di emozioni e intimità, di gratitudine verso la Grande Mela, sua città natale, e verso la creatività “che incoraggia le persone a superarsi sempre, indipendentemente da ciò che la vita riserva”. E una nuova collezione con Moncler che la Keys ha definito cool, easy e 100% New York.

Alicia ha condiviso il palco con Little Simz e Cleo Sol celebrando il successo delle artiste londinesi in un momento coinvolgente. La performance è stata dedicata a “The Art of Dreaming”: al sogno, sua fonte di costante ispirazione, e alla sua città natale, New York.

Attraverso questa esibizione Alicia Keys ha presentato anche la sua visione stilistica. Tutti gli artisti sul palco indossavano i capi della nuova collezione Moncler x Alicia Keys, una capsule fluida e disinvolta descritta dalla stessa artista come “Cool, easy e 100% New York, ispirata allo streetwear di fine anni ‘90 ma con un twist speciale”.

The Art of Imagination di Mercedes-Benz

Tra i vari progetti che sono stati mostrati, il più scenico è senza dubbio stato quello realizzato da Moncler in collaborazione con Mercedes-Benz: i co-branding tra marchi di moda e case automobilistiche avranno – da oggi – un nuovo standard da superare.

Immaginare è arte. Immagina un mondo fantastico, anzi un universo parallelo, quasi immaginario e immaginifico, al cui centro spicca una figura monolitica. A questo ha pensato Mercedes-Benz, e ovviamente la figura monolitica in questione non potrebbe che essere un futuristico fuoristrada Classe G. Durante la serata alcuni artisti acrobatici si sono esibiti simulando l’assenza di gravità. Ti puoi trovare sulla Luna, o su un pianeta ma rigorosamente con l’iconico piumino Moncler.

The Art of Lightness by Palm Angels

Palm Angels alza il volume con la London Boiler Room in una performance unica di schiuma e suono. La schiuma che ha un chiaro significato allegorico della neve per Moncler, crea all’interno di una singolare installazione un luogo non-luogo da sperimentare e percorrere tramite tatto e udito, senza alcuna inibizione.

La collezione Moncler x Palm Angels, che sarà lanciata in autunno, è l’esplorazione ulteriore dell’interesse di Francesco Ragazzi verso lo stile vintage americano, interpretato attraverso il filtro distintivo di Palm Angels. L’estetica è il post-preppy da cui Ragazzi prende i codici intramontabili per ribaltarli. Lo spirito del classico negozio vintage si manifesta in look apparentemente casual, ma che insieme acquisiscono un significato nuovo.

The Art of Love FRGMT

Un peep show con gli adorabili Lovot ha animato la visione futuristica di Hiroshi Fujiwara sulle connessioni emotive. I piccoli Lovot giapponesi replicano il calore e l’intensità dell’interazione umana, portando gioia e affetto. I Lovot hanno interagito con ospiti e performer, indossando i capi della nuova collezione.

The Art of Exploration di Adidas Originals

In un viaggio immaginario dalle città alle montagne, una passerella mobile trasporta gli ospiti all’interno di un ghiacciaio verticale di LED avvolto in una atmosfera nebbiosa con effetti sonori e impalcature in cui i modelli indossano la collezione co-creata con Moncler.

La collezione Moncler x adidas Originals ruota intorno al concetto di esplorazione: un viaggio in cui il passato diventa futuro e le cime delle montagne vengono portate nelle strade della città, in un mix di colori accesi che richiamano le luci del traffico cittadino: giallo, verde, arancione e rosso, accostati a toni vividi e tenui.

The Art of Elements by Salehe Bembury

Anticipando l’attesissimo debutto nel ready to wear, il guru del footwear ha individuato come centro gravitazionale della narrazione un’imponente roccia scolpita con il suo caratteristico motivo ad “impronta”. La stanza è un insieme di elementi in movimento in cui tutto è connesso, richiamando la relazione tra uomo e natura.

Abbiamo presentato Moncler Genius nel 2018 andando oltre le convenzioni del mondo della moda e collaborando con talenti straordinari per creare qualcosa di mai visto prima con l’ambizione di generare e condividere nuova energia con nuove community. Sin dall’inizio Genius è stato una promessa di continua evoluzione. Ieri abbiamo tenuto fede a questa promessa. Abbiamo visto mondi diversi esprimersi insieme e creare un linguaggio che definisce una nuova esperienza di brand: musica, design, arte, sport e moda hanno portato i loro codici e la loro energia dando vita a momenti memorabili per le nostre community. Questo è Genius.

Remo Ruffini
error: Content is protected !!